Descrizione
Posta sulla direttrice Crotone - Cosenza, si connota per essere l’ultimo avamposto crotonese prima di incontrare , viaggiando sulla S.G.C. 107, San Giovanni in Fiore e quindi la Provincia di Cosenza. Questa sua naturale posizione di dominio sull’intera vallata del Neto e quindi sul Mare Ionio, il mare degli dei magno-greci e cantato da Omero nelle sue liriche, ha sempre costituito il suo valore aggiunto e più tipico .
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L’essere oggi indicata come la "Terrazza della Provincia di Crotone" significa tutto questo. Questo suo naturale slancio verso il mare non deve fare dimenticare, però, che a Castelsilano inizia l’ultimo grande bosco del Mediterraneo : la Sila. Questa sua posizione mediana la pone equidistate sia dalla piste da sci di Lorica e Camigliatello che dalle spiagge di Strongoli e Crotone. |
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Cenni Storici
La fondazione di Castelsilano risale ad un’epoca relativamente recente. Gli annali raccontano, infatti, che correva l’anno 1685 allorchè Scipione Rota, Principe di Acherontia decise la costruzione di una struttura fortificata dove appoggiarsi durante le sue lunghe battute di caccia e dove dimorare durante i mesi estivi. Attorno a questa struttura fortificata sorsero gradatamente le abitazioni. Chiamato col nome Castrum Casini nell’accezione originaria, divenne Comune autonomo col nome di Casino il 14 agosto del 1811 con decreto di Gioacchino Murat. |
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Nel 1916 il paese passò dalla Provincia di Cosenza a quella di Catanzaro. Il nome Casino fu mutato in Castelsilano nel giugno del 1950 con decreto del Presidente della Repubblica Einaudi, dopo una petizione popolare sostenuta da alcuni giovani intellettuali dell’epoca. Nel mese di luglio del 1980 balzò agli onori della cronaca poiché, nei pressi del Centro abitato, cadde un Mig 23 libico collegato alla tragedia del DC 9 Itavia inabissatosi nel giugno precedente nelle acque di Ustica. A partire dal 1994, a seguito dell’istituzione de cinque nuove provincie, Castelsilano fa parte dei 27 Comuni della Provincia di Crotone.
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